giovedì 18 settembre 2008

SHAME

Vergogna...vergogna è ciò che mi viene da dire sentendo parole da persone che per il ruolo che coprono dovrebbero avere buon senso...
Al Cangrande non ci si stupisce ormai più delle s*******e
Euro ed euro spesi per un aula di informatica che resta pressocchè inutilizzata,apparte per i corsi di CAD o per la patente ECDL e neanche un euro speso per la creazione di adeguate aule da disegno...---...
In un istituto per geometri si lotta per avere spazio per disegnare,per avere un aula decente,adatta ad ospitare l attività per cui la scuola è nata:il disegno tecnico.
Ci preoccupiamo di festeggiare il millesimo studente e di fare la festa di istituto,ma non ci preoccupiamo del fatto che i soldi vengono gettati per opere quasi inutilizzate e futili.
Io canto spesso "Cangrandeeeeeee lalalalalalalala" ma lo canto per quei dieci profe decenti che ho,che a differenza di altri mi fanno sudare e mi insegnano qualcosa di più che fare quattro conti.
Non solo non vi è disponibilità sufficiente di aule da disegno ma anche ciò che di sicuro abbiamo,ci viene tolto.
Si può cambiare professoressa di italiano in quinta superiore?!
Si,se vieni al Cangrande!
Italiano,come credo sappiate,è una materia fondamentale parte dell esame di stato...
Avere una professoressa che ti conosce da anni ormai è molto utile,perchè sa colmare le tue lacune,sa rimediare dove c'è bisogno.
Il tema all esame è importantissimo,dimostra la tua capacità di osservazione,il tuo senso critico,il tuo modo di esporre le idee.Per far questo serve una costante preparazione che,a rigor di logica,dovrebbe avvenire per mano dello stesso/a insegnante.
Le esigenze di una scuola sono molte,questo è comprensibile ed è comprensibile che qualcuno dovrà pur accontentarsi.Ma perchè noi?Noi che siamo in quinta,siamo all ultimo anno,il più importante.
Non è questione di preferenze e non è questione di mettere in dubbio le capacità di altri professori.E' questione di rispettare un percorso che ci è stato assegnato,un percorso che ci ha portato a dei risultati.
Cambiare tre,quattro profe in quinta superiore mi pare a dir poco assurdo.Succede.
Sento una vena polemica dentro di me,ho voglia di far sentire la mia voce.Una bella lettera di protesta al preside ci sta,dato che il dialogo con una professoressa si è rivelato pressocchè insoddisfacente.Scrivo e mi lamento.Sapete perchè?!
Perchè se esco dal Cangrande (cosa che spero) ci esco con il culo di fuori e un bel sorriso sul viso,non con la coda fra le gambe.
Arrivederci

mercoledì 17 settembre 2008

Arrampicandosi sugli specchi

Come spesso accade in Italia, il modo di risolvere i problemi da parte dei politici si trasforma da necessità a barzelletta. Così sta succedendo col problema delle puttane, sollevato dal ministro Carfagna e poi preso in considerazione da altri.
Uno di questi è il Sindaco Alemanno il quale, per risolvere il gravoso problema delle lucciole, ha deciso di appellarsi al codice della strada: "il modo di vestirsi delle prostitute è fonte di distrazione per la guida".
In un primo momento si potrebbe anche dargli ragione in quanto (e lo confermo, avendo spesso percorso in macchina il tratto Verona - Peschiera sulla SS 11 pullulante di lucciole a tutte le ore del giorno) le puttane, per una questione di mercato, preferiscono la minigonna (o la mini-mini-minigonna) e la scollatura piuttosto che il paio di jeans e il maglione.
Ripensandoci bene però, l'affermazione del sindaco è piuttosto superficiale:
1. A qualunque persona potrebbe essere motivo di distrazione qualunque donna, prostituta o non prostituta, scollata o non scollata, vestita o svestita, sopratutto se ai margini della strada e quindi facilmente adocchiabile da un occhio malizioso.
2. Cosa vogliamo dire delle pubblicità di intimo che troviamo spesso sulla strada? Forse il disdegno di Gianni è un abile strategia pubblicitaria.
3. In centro città (almeno nella città in cui vivo io) non ci sono puttane per strada, ma in compenso sono presenti, sopratutto alla sera, molte belle donne spesso con minigonna, spesso con magliette scollate, spesso coi tacchi a spillo. Queste non sono fonte di distrazione? Multiamo anche queste?
4. C'è sempre da dire che qualsiasi persona vista alle una di notte su una strada statale o di periferia, magari senza marciapiede, desta un pò di attenzione.
Detto ciò, penso che le motivazioni di Alemanno siano semplicemente una scusa per cercare di mettere in gabbia le prostitute le quali certamente vendono il loro corpo per strada, ma si sa, spesso non per loro scelta.

Filippo

sabato 13 settembre 2008

Serata contagiata

Se partiamo dal presupposto che era una delle ultime serate a disposizione dato che da lunedì ricomincio ad andare a scuola...
Se partiamo dal presupposto che non può mai andare più male di così e che la notte è sempre più buia prima dell'alba...
...allora è stata proprio una serata di merda...e non di una merda qualunque (penso più a sterco o diarrea o qualcosa di simile).
Pioveva, e pioveva tanto ma io pensavo che prima delle 9 avrebbe smesso.
Mia mamma continuava a guardare fuori dalla finestra con espressioni da film horror (penso vedesse la casa sommersa dalle acque).
Per un attimo ho temuto di non riuscire ad arrivare in tempo all'appuntamento, e così fu.
Non pensavo assolutamente che i miei avessero deciso tutto d'un tratto di preparare una pizza dello spessore di 10 cm e del peso di 2 kg a trancio.
Così dopo averla inghiottita nell'arco di 3 secondi mi sono catapultato in camera, mi sono vestito con quel che ho trovato e sono uscito con la macchina. Con immensa gioia ho scoperto di essere in riserva e con ancora più immensa gioia di prima ho imprecato alla Esso e alle banconote da 10 euro che non entravano nel distributore. I 5 euro gli piacevano, forse per il colore o per qualche sorta di razzismo finanziario.
Mia morosa invece di uscire decide di restare in casa e di far entrare me per un pò (altre imprecazioni). Non avendo soldi mi reco ad un Postamat, l'unico nella zona, ovviamente fuori servizio.
Arrivati finalmente a destinazione Uci Cinema (12 sale cinematografiche) si viene a conoscenza dell'assenza di posti liberi nel cinema. Con rammarico (gli amici), con rabbia (io) ci dirigiamo in un bar in cui 16 persone non ci stanno.
La decisione più saggia è stata quella di accompagnare mia morosa a casa ed andare a letto pure io.
Non ho mai creduto nella sfortuna...ma nella sfiga si.

Filippo

Hi,I'm Dev

Cari e futuri visitatori,
questo è uno spazio a voi dedicato,dove vi sarà libertà di espressione e di critica,nel rispetto reciproco.
Il mio nome è Davide,(per gli amici Dev) ho 17 anni e vivo a Verona.I miei interessi sono la musica,l'inglese e tutto ciò che vi si collega,e un ultima passione:la bicicletta.
Questo blog nasce in collaborazione con il mio amico-socio,socio-amico,Filippo.Il nostro intento è quello di fare conoscenza con persone interessanti,di condividere qualsiasi tipo di cosa.Tutto questo deve avvenire nel rispetto reciproco delle idee e opinioni,e se tutto avverrà come prefissato il vostro senso critico non verrà limitato.
The Exit Door non rappresenta un distacco dal mondo in cui viviamo ma piuttosto un nuovo modo di vedere le cose,un modo diverso di pensare.Qui il senso critico delle persone è ciò che più viene apprezzato perchè l intento è quello di distruggere e rinnovare i pensieri affinchè si arrivi sempre di più ad un sistema di pensiero solido.
Non cambieremo il mondo qui davanti al computer e in tutto questo non vi è niente di utopico.E' uno spazio creativo,dove sono bene accetti consigli e idee,dove ci si conosce e si mettono in comune esperienze.Non si accetta un linguaggio TROPPO scurrile.La conoscenza si raggiunge tramite l'esperienza ed è proprio questo il senso.Condividete tutto,pensieri,foto,video,qualsiasi cosa sia interessante e piacevole.
Un mondo che va a rotoli non si può cambiare scrivendo qualche post ma se si inizia a pensare in maniera diversa qualcosa già cambia.
Mi auguro e vi auguro che questa iniziativa vada a buon fine.
Saluti
Davide

Ora delle presentazioni...

Salve a tutti!
Mi chiamo Filippo e sono un semplice ragazzo veronese ormai 19enne. La gente mi chiama come vuole e, a dir la verità, a me fa poca differenza. I miei interessi sono vari: suono pianoforte ed adoro la musica (classica e rock prevalgono), adoro il basket e lo sport in generale, amo la politica come arte di governo e non come arte del potere e mi piace informarmi e sapere tutto ciò che merita di essere saputo.
La nascita di questo blog è dovuta ad una necessità, sentita molto da me e da Davide, di cambiare ciò che ci sta attorno, di trovare una porta d'uscita dai "mali" di questo mondo.
Il mondo non si cambia stando davanti allo schermo di un PC, ma si può cambiare confrontandosi, scambiandosi idee ed opinioni, informandosi. Questo sarebbe lo scopo del blog: scambiarsi reciprocamente (noi coi post, voi coi commenti o viceversa) idee ed opinioni che sono frutto della nostra esperienza.
Non siamo bramosi di gloria e di successo, non vogliamo creare delle figure sui nostri successi, vogliamo solo fare qualcosa di utile...e penso che ognuno di noi possa dare qualcosa di utile a tutti nel suo piccolo.
Vi aspettiamo numerosi.

Filippo